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Santuario Maria SS. di Pietrasanta

Non esistono documenti in grado di farci risalire ad una sicura data di fondazione del Santuario di Pietrasanta. Delle sue origini ”basiliane” parla Marcellino di Luccia, nel suo “Trattato historico-legale” (Roma 1700). Furono, quindi i monaci basiliani o italo-greci, ad erigere, intorno al 1200, la prima piccola cappella su uno sperone di roccia sulla quale fu scolpita la statua della Vergine. La cappella rupestre originaria, con la piccola abside semicilindrica dedicata alla Vergine, era costituita solo dall’attuale presbiterio. La navata, il cui sviluppo disallineato rispetto al presbiterio fu imposto  dalla conformazione del terreno circostante, risale alla prima metà del XVIII secolo. Sulla volta della navata tre dipinti. Il primo ricorda l’episodio dell’attacco al Santuario, scambiato per una fortezza, da parte delle truppe di Gioacchino Murat. Quello centrale raffigura la Madonna tra due angeli che aleggia protettiva sul paese di San Giovanni a Piro del quale si distinguono i due campanili. Il terzo è la raffigurazione di Maria che salva una nave dal mare in tempesta.

L’attuale presbiterio è diviso in due ambienti. Il primo, sede dell’altare maggiore, presenta una copertura con volta a botte adornata da una fitta trama di decorazioni in stucco, il secondo, navata dell’originaria cappella, ha una copertura con volta a vela decorata da un medaglione raffigurante la Colomba dello Spirito Santo circondato da otto angeli. Tutti i dipinti delle volte furono realizzati da Gaetano d’Angelo durante i lavori di restauro che seguirono all’incendio che danneggiò il Santuario il 3 gennaio del 1953.

Sull’altare maggiore troviamo la statua della Madonna di Pietrasanta scolpita nella stessa roccia su cui poggia l’edificio. Le sue caratteristiche sono quelle classiche della iconografia bizantina: il bambino in piedi sulle ginocchia della Madre che alza la mano destra nel gesto della benedizione, lo sguardo della Madonna rivolto all’infinito. Al 1700 risalgono, invece, il pregevole altare in marmi policromi ed il tabernacolo in marmo bianco di Carrara ad altorilievo, con sportello in argento sbalzato e cesellato. Sempre al ‘700 risalgono i quattro altari laterali con le relative statue lignee: entrando, sulla sinistra della navata, troviamo gli altari dedicati a Sant’Antonio di Padova ed a San Francesco di Paola, sulla destra quelli dedicati a San Gaetano ed a San Giuseppe, la cui statua, opera di Giuseppe Picano, allievo del Sammartino di Napoli, è senz’altro quella di maggior pregio. E’ datato 1831 il pulpito in legno di castagno opera di  Felice di Bello, mentre è del 2007 l’altare in pietra locale.

APPUNTAMENTI

Il martedì
Celebrazione Eucaristica Ore 19,30 (da maggio ad agosto)
Celebrazione Eucaristica Ore 18,00 (da settembre ad ottobre)

I sabato di luglio ed agosto
Ore 20,30 Santo Rosario
Ore 21,00 Celebrazione Eucaristica Domenicale

Le Domeniche di luglio ed agosto
Ore 10,30 Santo Rosario
Ore 11,00 Celebrazione Eucaristica

Solennità dell’Assunzione
14 agosto
Ore 19,00 Celebrazione Eucaristica
Ore 20,00 Pellegrinaggio a piedi dalla
Cattedrale di Policastro al Santuario

15 agosto
Ore 11,00 e 19,00 Celebrazione Eucaristica

Ultima domenica di ottobre – Chiusura del Santuario
Ore 9,30 Pellegrinaggio a piedi dalla chiesa madre
Ore 10,30 Solenne Concelebrazione Eucaristica

Da Pasqua ad ottobre il Santuario è aperto tutti i giorni dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle ore 16,00 alle ore 20,00

Per visite e celebrazioni in altri giorni dell’anno contattare il parroco
Sito web: www.santuariopietrasanta.it – gruppo facebook: Santuario Maria SS. di Pietrasanta